VOGLIAMO LECCE BANDIERA BLU

Il nostro rappresentante Matteo Tommasi e gli attivisti Gioacchino Bergamo, Francesco De Vitis, Alberto Siculella e Damiano Cacciatore hanno trascorso un pomeriggio presso Torre Chianca, per osservare insieme lo stato dei luoghi.

La Marina si trascina da sempre una serie di problemi strutturali: segnaletica stradale in parte assente, carenza di rete fognaria, mancanza di presidi sanitari e di sicurezza, nonché di un’isola ecologica. Lo stato in cui versa il tratto di costa della nostra città non è all’altezza della sua straordinaria bellezza naturale.

Non c’è da stupirsi, allora, se un mare così limpido non gode ancora del riconoscimento “bandiera blu”. Sono tanti e diversi, infatti, gli elementi legati al riconoscimento conferito dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Foundation for Environmental Education, Fee) alle località di mare europee; solo quelle che soddisfano determinati criteri di qualità per la promozione di un turismo sostenibile possono ambire al riconoscimento.

Nel caso di Torre Chianca e delle altre marine leccesi, un parametro assolutamente da non sottovalutare, soprattutto dal punto di vista della fruizione e tutela del paesaggio, è la valorizzazione delle aree naturalistiche presenti (basti pensare al fiume Idume, per esempio).

Per una marina realmente vivibile è necessaria un’adeguata gestione del territorio, che deve passare attraverso infrastrutture, servizi e legalità.

Continueremo a tenere sotto controllo e ad approfondire la questione per fare proposte concrete che mirino al cambiamento di cui noi cittadini abbiamo bisogno.

Le spiagge che vogliamo non si amministrano come è stato fatto finora: vogliamo vedere sventolare la bandiera blu su tutte le marine leccesi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *