La petizione a sostegno della proposta di legge per introdurre il salario minimo a 9 euro l’ora vede impegnato anche il gruppo territoriale del MoVimento 5 Stelle di Lecce, che inaugura oggi una serie di banchetti per raccogliere le firme dei cittadini italiani.
“Questa legge esiste già in 22 su 27 Paesi europei, dove ha contribuito a far aumentare gli stipendi di chi veniva pagato meno. – Spiega il coordinatore provinciale e già senatore M5S Iunio Valerio Romano – In Italia, secondo l’ISTAT, rafforzerebbe la contrattazione collettiva e farebbe aumentare di 804 euro in media le retribuzioni di 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori che attualmente, pur lavorando, versano in una condizione di povertà relativa.”
Il primo appuntamento a Lecce lo annuncia il rappresentante del gruppo territoriale M5S Matteo Tommasi: “oggi, mercoledì 23 agosto dalle ore 18.30 alle ore 21.30, ci troveremo presso Via Trinchese (angolo Via XXV Luglio) alla presenza di eletti, attivisti e iscritti al nostro MoVimento guidato dal Presidente Giuseppe Conte, primo firmatario della proposta di legge condivisa con altre opposizioni.”
Arturo Baglivo, consigliere comunale e storico attivista M5S, si dice compiaciuto del fatto che “questa misura di dignità per cui ci battiamo ormai da 10 anni, vede finalmente la convergenza di altre forze politiche. Questa è solo la prima di numerose iniziative, non ci fermeremo: firmiamo la petizione e facciamo sentire la nostra voce!”