Alla luce delle ultime vicende giudiziarie che stanno scuotendo il panorama politico locale, il Movimento 5 Stelle di Lecce, affidandosi al lavoro della magistratura, si augura che venga fatta chiarezza e, ove accertate, chiarite le responsabilità.
L’inchiesta Re Artù coinvolge nomi di spicco della politica locale, che nel tempo avrebbero realizzato una fitta rete di potere, grazie a nomine, incarichi e assunzioni. Una rete che per garantirsi rappresentanza politica avrebbe utilizzato il voto di scambio, elargendo somme di denaro in cambio di voti.
Dinamiche che, come Movimento, continuiamo a condannare fermamente.
Ci auguriamo che i referenti delle aree politiche chiamate in causa, non solo prendano le distanze, ma si adoperino affinché venga esercitato maggiore controllo nella selezione dei candidati, nelle pratiche elettorali, e nell’esercizio delle funzioni pubbliche dei propri eletti.
Ci siamo misurati e ci misureremo con la realtà elettorale, e siamo consapevoli del costo che ha la nostra intransigenza che per noi è un valore fondamentale e continueremo ad essere la casa politica della legalità.